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SIAMO DENTRO UNA BRUTTA STORIA
Gianfranco Iovino
Pubblicato da Gianfranco Iovino in BLOG di Gianfranco Iovino · Lunedì 19 Mag 2025 · Tempo di lettura 2:00
Tags: BLOGDIGIANFRANCOIOVINO
L’ho sentita raccontare dall’attore Giobbe Covatta e mi è piaciuta molto perché nella sua ironica leggerezza fa tanto riflettere sull’ipotesi che “le guerre bisognerebbe che le facessero i vecchi, perché hanno meno da perdere e già vissuto tanto, rispetto ad un ragazzo che a 18 anni (e forse anche meno) gli viene chiesto di imbracciare un fucile per difendere l’onore e i confini della madre patria.”

I giovani, che in guerra ci vanno perché costretti a “doverla fare”, mentre i VECCHI, quelli che decidono di “volerla fare”, se ne stanno tranquilli e al sicuro dietro le scrivanie o nei posti di comando a muovere pedine su una scacchiera, che non ha pedoni di plastica, ma pezzi di vita che hanno un destino breve segnato dalla morte sui campi di battaglia.
Purtroppo, la realtà è ben diversa da quella ipotizzata da Covatta, e a pagare sono le tantissime giovani vite che alimentano i numeri di un crimine disumano che non conosce misura e limiti, se consideriamo che ad oggi nel mondo ci sono 92 Paesi coinvolti in 56 guerre.
56 guerre… vi rendete conto?
Anche se in TV se ne parla soltanto di due: quella in Ucraina dove ogni giorno, tra morti e feriti, le vittime, sapete quante sono? 1000! (lo scrivo anche a lettere che fa ancora più effetto: MILLE OGNI NUOVO GIORNO!)
Per non parlare dell’altro fronte incendiato da odio e rancore, quello israeliano-palestinese, dove si contano morti per circa 80mila unità, di cui il 60% sono donne, anziani e bambini.
ASSURDO!!!

Chiudo rifacendomi alle parole del nuovo Santo Padre che incita ad un “DISARMARE” ogni guerra, che ad oggi resta una bella speranza da inseguire e desiderare, mentre l’oscenità del “DISARMANTE”, riferito ai numeri che ho riportato, fanno un gran male dentro perché rappresentano una triste verità del nostro tempo e di questa brutta storia, dove sappiamo di essere coinvolti come inabili comparse, incapaci di opporre resistenze o ribellarci a tanto odio, mentre tutto intorno a noi BRUCIA.


In pace i figli seppelliscono i padri, mentre in guerra sono i figli ad esser seppelliti dai padri
Erodoto






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