un VUOTO... che riempie!
Pubblicato da Gianfranco Iovino in BLOG di Gianfranco Iovino · Domenica 19 Mar 2023
Tags: festa, del, papà;, 19, marzo;, onorare, il, padre;, papà
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Oggi voglio soffermarmi sul VUOTO, quello interiore, profondo ed irraggiungibile, che quando lo percepisci lo accusi come un tormento che scava gallerie nella tua mente, insinuandosi tra pensieri, ricordi ed emozioni che, inevitabilmente, si lasciano condizionare (quasi sempre) dalla tristezza.
Avete presente di quale VUOTO vi parlo?
Quello generato da una mancanza… un’assenza… una “non presenza”, come può essere quella determinata da una perdita o un abbandono irrimediabile. Ed io, nel giorno in cui si festeggia “l’onore al padre” mi fermo con i ricordi proprio su di lui e su quanto sia stato prezioso per me, soprattutto in tutti quei momenti nei quali non c’era accanto a me ed io provavo a non deluderlo, stando ben lontano da guai e strade sbagliate, perché se poi lo avesse scoperto… ne sarebbe morto dal dolore.
Io in quel VUOTO spesso mi ci perdo, perché mi piace rivivere qualcosa di non replicabile, ma che soltanto io so quanto abbia fatto bene al mio crescere in armonia con me stesso, forte di un equilibrio assoluto che ha condizionato carattere e caratteristiche, facendomi assomigliare a colui che ha segnato di prezioso la mia adolescenza.
A quanti vivono quel VUOTO con consapevolezza e quanti altri non sono capaci di ristagnarci dentro o provare a riempirlo con pensieri diversi dalla malinconia, dedico questo mio pensiero sul VUOTO, convinto che davvero certi SPAZI INTERIORI non vadano mai coperti o dimenticati, perché se è vero che rabbuiano il cuore e indubbio che ci permettono di rivivere certe immagini, odori e sapori che appartengono soltanto a noi e il nostro passato!
A chi un padre ce l’ha… a chi lo diventerà… a quanti lo hanno dimenticato, perso… e a tutti quelli che (purtroppo) lo vivono solo nel cuore, mi auguro abbiamo posto dentro di loro per farci stare un rispettoso VUOTO necessario per concentrarsi ad ONORARE nel modo migliore quell’uomo inimitabile che è, (e sarà per sempre) il nostro impareggiabile PADRE!
Quello generato da una mancanza… un’assenza… una “non presenza”, come può essere quella determinata da una perdita o un abbandono irrimediabile. Ed io, nel giorno in cui si festeggia “l’onore al padre” mi fermo con i ricordi proprio su di lui e su quanto sia stato prezioso per me, soprattutto in tutti quei momenti nei quali non c’era accanto a me ed io provavo a non deluderlo, stando ben lontano da guai e strade sbagliate, perché se poi lo avesse scoperto… ne sarebbe morto dal dolore.
Io in quel VUOTO spesso mi ci perdo, perché mi piace rivivere qualcosa di non replicabile, ma che soltanto io so quanto abbia fatto bene al mio crescere in armonia con me stesso, forte di un equilibrio assoluto che ha condizionato carattere e caratteristiche, facendomi assomigliare a colui che ha segnato di prezioso la mia adolescenza.
A quanti vivono quel VUOTO con consapevolezza e quanti altri non sono capaci di ristagnarci dentro o provare a riempirlo con pensieri diversi dalla malinconia, dedico questo mio pensiero sul VUOTO, convinto che davvero certi SPAZI INTERIORI non vadano mai coperti o dimenticati, perché se è vero che rabbuiano il cuore e indubbio che ci permettono di rivivere certe immagini, odori e sapori che appartengono soltanto a noi e il nostro passato!
A chi un padre ce l’ha… a chi lo diventerà… a quanti lo hanno dimenticato, perso… e a tutti quelli che (purtroppo) lo vivono solo nel cuore, mi auguro abbiamo posto dentro di loro per farci stare un rispettoso VUOTO necessario per concentrarsi ad ONORARE nel modo migliore quell’uomo inimitabile che è, (e sarà per sempre) il nostro impareggiabile PADRE!
Perché il VUOTO non sia mai un baratro nel quale cadere,
ma un tempo prezioso per soffermarsi ad onorare
chi vorresti ancora accanto a te!