Vai ai contenuti
LEGGERE E' VITA!
Gianfranco Iovino
Pubblicato da Gianfranco Iovino in BLOG di Gianfranco Iovino · Sabato 13 Lug 2024
Tags: BLOGDIGIANFRACOIOVINOleggerelibriamareilibri
Questa non posso non commentarla, ed anche se siamo nel bel mezzo di una coda d’estate che ancora ne avrà per molto, è giusto riprendere un POST social molto in voga ultimamente, che rievocando una frase apparsa qualche anno fa sul quotidiano LIBERO in relazione al dibattito sulle natalità, sostiene che sarebbe il caso di “Togliete i libri alle donne e così torneranno a far figli.” Adesso senza entrare nel merito della frase, anche perché è decontestualizzata dall’intero concetto espresso da qualcuno (non so chi), e mi sa tanto di pensiero maschilista e misogino, mi piace prenderla come spunto per parlare di questo nostro esserci “cronicamente disabituati alla lettura”, e lo sostengo con assoluta convinzione perché negli anni ho visto calare clamorosamente i libri sotto gli ombrelloni al mare, alle fermate degli autobus, nei viaggi in treno e sulle panchine nei parchi perché il libro pesa, ingombra, impegna, “dissocializza” e, (aggiungiamoci anche), fa diminuire le natalità!
Le ragioni di questa bella abitudine “passata di moda”? Non saprei identificarle, anche se un bel po’ di colpa la destino agli smartphone, che oramai va vista come una vera e propria dipendenza, se è vero che ogni anno passiamo circa 3 mesi davanti al cellulare, che analizzando in dettaglio significa: 349 minuti al giorno (quasi 6 ore al dì), 41 ore a settimana, 7 giorni ogni mese… 12 settimane all’anno!
Solo lo smartphone, PC, o Tablet che sia, ce ne toglie di tempo libero (o ce lo impegna diversamente) a cui dobbiamo sommare gli altri impegni di giornata, i tanti pensieri e le attività  da seguire ed ecco che il libro viene relegato ad un’occasione per essere REGALATO… CRITICATO… RESPINTO o… ARCHIVIATO in libreria (senza neppure averlo mai sfogliato).
Ed io, da amante dei libri, oltre che della scrittura creativa, mi rattristo davanti a certi numeri che ci isolano clamorosamente dall’ombrellone di fianco e il viaggiatore di fronte, proiettandoci in una dimensione che crediamo faccia stare al passo coi tempi e in sintonia con “le cose che accadono nel mondo”, ma non è così e ci allontana inevitabilmente dalla realtà di ogni giorno, oltre che disabituarci ad allenare la fantasia, che solo un libro sa come tenerla in forma.
E il dato che mi dispera sapete qual è? Questo qui: in Italia, di media, leggiamo 4/5 libri l’anno… (i più bravi anche a 10/12) mentre quelli che non hanno mai letto un libro, (ed ha più di 6 anni) sono il 37% della popolazione.

Con questo pensieroBLOG voglio rivolgermi proprio a loro, incitandoli a provarci a leggere, citando alcuni benefici che solo la lettura permette e consente:
Stimola la mente – Riduce lo stress – Migliora le tue conoscenze – Espande il tuo vocabolario – Migliora la memoria – Rende più forte la capacità analitica del pensiero – Migliora li livello di attenzione e concentrazione – Migliora le abilità di scrittura e, soprattutto,… allena la mente alla bellissima pratica di sognare ad occhi aperti!

Ora vi saluto perché torno alla lettura del mio libro e, mi raccomando, soprattutto voi DONNE… non lasciatevi suggestionare da nessuna nefandezza e continuate insistentemente a perdervi tra le pagine di un libro, confermando così che NULLA MAI potrà sottrarvi da quel miracoloso compito vitale che è l’essere MAMME!

Chiunque dica che abbiamo una sola vita per vivere non ha ancora imparato a leggere un libro.
(Anonimo)








Torna ai contenuti