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RINNOVAMENTO: vento di cambiamento?
Gianfranco Iovino
Pubblicato da Gianfranco Iovino in BLOG di Gianfranco Iovino · 4 Giugno 2020
Qualche giorno fa ho pubblicato sul profilo FB una foto che mi permettesse di esprimere uno stato d'animo riferito alla necessità di non fermarsi mai a compassionarmi troppo, o all'autocompiangersi sulle proprie desolazioni, gli sconforti, i fallimenti, disagi e sventure che si alternano nel corso della vita, perché si rischia di affossarsi sempre più nelle sabbie mobili delle proprie paure.
A tal proposito ho preso in prestito l'insegnamento offerto da chi naviga l'alto mare, che ci fa capire quanto sia fondamentale dinanzi ad ogni tempesta, imprevista ed improvvisa, per non cedere agli eventi negativi affidarsi all'innato bisogno alla sopravvivenza che spinge ad "ANDARE avanti.. guardando sempre in AVANTI!"
Sembra scontata come considerazione, ma non sempre accade nella navigazione marittima, così come nella vita; è molto più facile fermarsi ed aspettare che "passi la tempesta" (ammesso non lasci strascichi o stazioni troppo a lungo su di noi, da condizionarci il futuro) o provare a navigare lentamente, a giri ridotti... e a vista, col rischio di perdere completamente l'orientamento e la destinazione, girando a vuoto... su se stessi, inconcludentemente a cerchio intorno ai propri limiti e, peggio ancora, le proprie paure.
Ed allora, ecco che quella prua orientata sull'orizzonte, contando sul generoso vento alle spalle che incita a salpare dal triste e sconsolato porto provvisorio in cui siamo fermi a ripararci, può servire a scoprire nuove profondità, altri mari e cieli da conoscere meglio, contando sul nostro desiderio di non lasciarsi governare dagli eventi, ma combatterli e scrivere di proprio pugno la trama della nostra vita!
Lo so che non è facile "salpare e partire"... mettendo in pratica quanto invece è molto più semplice consigliarlo, ed invogliarlo a mettere in pratica, ma davvero servirebbe più coraggio e incoscienza nelle scelte, per rendere vivace e imprevedibile la vita ad ogni età, tentando di mettersi continuamente in gioco, per navigare il mare davanti a noi con la certezza che la scoperta di nuove coste, al comando di un vascello che chiamiamo "speranza", avverrà presto...
Basta solo crederci e issare vele ed ancora, perché il resto lo farà per noi il primordiale bisogno di navigare sempre in avanti!
Almeno per me, sembra un bell'incitamento, che dite?
Soprattutto per quanti vorrebbe ogni giorno una vita diversa da quella che conducono ed interpretano scialbamente, ma non hanno coraggio a dire BASTA e cambiare... E mi rivolgo soprattutto a chi spera che possa trovare nuovi entusiasmi  in un lavoro nuovo che resta sempre quello vecchio... o nutre segretamente il bisogno di smetterla di litigare e trovare il coraggio per dire ADDIO ad un amore finito da un pezzo... o di chi promette che non cederà mai ai vizi e poi prosegue a umiliarsi cedendo alla drogai, l'alcool e la violenza, o a quanti gli sta stretta ogni via della propria città e vorrebbe una nuova casa da abitare, in chissà quale posto del mondo, ma non muove mai un passo dal divano.
Io sono certo che la vita offra infinite "nuove opportunità" ogni istante di più...
Basta saperne cogliere i giusti suggerimenti, abituandosi all'idea di credere di più in se stessi, perché solo così daremo voce al coraggio che serve a sconfiggere la paura di fallire, e motivarci al cambiamento attraverso una spinta che nasce da dentro noi, come una rotta improvvisa, che non porta al naufragio ma nuove terre da esplorare.
Si può anche fallire in quel tentativo, ma è molto meglio provarci, cadere e ripartire di nuovo, che restare fermi in porto ad ammnuffire e non parire mai.

La solitudine se imposta è prigionia... se scelta è libertà!






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