IL TUO PUNTO DI VISTA

Pubblicato da Gianfranco Iovino in BLOG di Gianfranco Iovino · Venerdì 10 Mag 2024
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“La credenza che la realtà che ognuno vede sia l’unica reale è la più pericolosa di tutte le illusioni.”

Parto da questo assioma coniato da uno dei padri della comunicazione: Paul Watzlawick, per concentrarmi con voi su un pensiero che mi gironzola in testa da un po’ e fa così: “Ognuno percepisce la realtà in modo e maniera diversa?”

Senza infognarmi in argomenti di natura psicologica, mi limito a tirare le somme sulle mie supposizioni che mi fanno credere che la realtà venga percepita in modo uguale dalla quasi totalità delle persone, ma che nei suoi minimi particolari crea differenze, del tipo: il colore verde lo è per tutti (a parte i daltonici) ma se iniziamo ad aggiungere delle gradazioni che lo allontanano dal “verde standard conosciuto da tutti”, si modifica anche la percezione in noi di come si lascia assorbire e cosa ci porta a ricordare o raffrontare di simile e similare.

Faccio un altro esempio più semplice: una specifica nota musicale lo è per tutti, perché si dice che sia un linguaggio universale quello con cui scriviamo sul pentagramma, ma è l’esecuzione di quella stessa nota che fa cambiare la percezione in chi l’ascolta che si modifica se suonata brillante, piuttosto che cupa o moderata o andante, condizionando l’ascoltatore perché influenzato dalle sue personali percezioni.

Addirittura, mi spingo oltre e mi soffermo sull’olfatto a cui si legano i ricordi, dove il profumo delle fascine bruciate a me aprono cassetti del cuore sulla mia infanzia felice nella campagna con mio padre, e per altri invece rievoca solo un odore malsano da evitare o, peggio ancora, da starci lontano perché sono esalazioni tossiche pericolose.

Tutte queste parole alla fine per determinare cosa?

Che secondo me dovremmo essere più attenti ad evitare certi commenti e giudizi, nati solo perché influenzati dal nostro modo di “vedere le cose” con un punto di vista molto personale, generalmente influenzato dalla “storia di vita” che siamo.

Capisco che relazionarsi con persone che hanno il nostro stesso punto di vista è un vantaggio, perché ci fa trovare d’accordo su tutto, ma si dice che “il mondo è bello perché è vario”, altrimenti sai che appiattimento di ideali e moralità?

E allora ecco che, credo davvero sia un esercizio importante da iniziare a praticare, quello di comprendere ed accettare la prospettiva di un altro individuo, senza criticarlo a priori, ma ascoltandolo con attenzione perché può aiutarci ad essere molto più sereni e obiettivi nelle valutazioni.

Ma per farlo bisogna prima mettere da parte i nostri pensieri, i sentimenti e i PUNTI DI VISTA personali, allenandosi a stare in silenzio, riflettere di più, e frenare l’irruenza di “sputare giudizi” a tutti i costi nei riguardi di chi abbiamo di fronte, e aprire gli occhi, orecchie e il cuore a chi si racconta attraverso un modo di essere, di agire o raccontare un malessere, un disagio o un guaio che non cerca rimproveri e accuse, ma solo comprensione e condivisione.

È difficile lo so, ma aiuterebbe a vincere tante solitudini, perché ascoltare e immaginare che il punto di vista dell’altra parte non è sbagliato a prescindere solo perché diverso da come la pensiamo noi, può servire a crescere e sentirci e saperci MENO SOLI, in un mondo dove è troppo più facile criticare per giudicare… che ascoltare per aiutare!

Vi lascio in lettura due massime che ritengo attinenti e di buona riflessione al tema del pensieroBLOG di oggi, oltre che un’immagine presa in prestito da un importante canale Social di filosofia che seguo con grande interesse, perché la nostra anima ha bisogno di alimentarsi di immagini e pensieri che toccano le pareti del cuore da cui germogliano i sentimenti del rispetto e l’amor proprio e (soprattutto) altrui!

“Ognuno è un genio, ma se giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi,

passerà tutta la sua vita a credersi uno stupido” – Albert Einstein

“Se giudichi le persone non avrai tempo per amarle” – Madre Teresa di Calcutta