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liberi da tutto e tutti!
Gianfranco Iovino
Pubblicato da Gianfranco Iovino in BLOG di Gianfranco Iovino · Mercoledì 22 Gen 2020
Tags: liberazionedalfascismo
Il mio "pensieroBLOG" combacia con una ricorrenza importantissima, perché passaggio fondamentale della nostra storia nazionale, quando ad essere chiamata in causa è la LIBERTA'!
Il 25 aprile 2020 commemora il 75° anniversario della liberazione dal fascismo, con la sua dittatura ventennale, oltre alla fine della guerra, durata cinque durissimi anni, dove hanno trovato la morte 472.354 italiani, dei quali 153.000 civili. (per non parlare dei 68milioni di morti a livello mondiale).
Ma sull'argomento saranno in tanti a parlare e ribadire il concetto che la guerra "è una cosa sbagliata", a prescindere dal motivo che la determina, e volendomi rifare al solo concetto della LIBERTA', provo ad esprimere una mia riflessione, in un tempo in cui ci è stata forzatamente ristretta e limitata.
Leggevo, tra le tante terminologie affibbiate alla LIBERTA', una particolarmente esaustiva che intende per LIBERTA': "
la condizione per cui un individuo può pensare, esprimere ed agire senza limiti e costrizioni, ricorrendo alla volontà della "libera scelta" attraverso modi, significati e strumenti che lui ritiene utili e necessari a realizzarla."
Ed ecco che penso a quanto sia bello poter applicare questo nobile concetto in maniera inequivocabile per tutti e in ogni parte del mondo, senza rischiare di essere giudicati, criticati, ghettizzati, esiliati o, addirittura, puniti o condannati.
Sembra superfluo il concetto, ma non è così, perché basta girasi intorno per accorgersi quanti sono gli spietati cecchini, pronti a puntare il mirino infocato dei giudizi, critiche e rimproveri, se si accorgono di avere sotto tiro i "diversi" e i "difformi", che fanno proprio il credo della "libera scelta", alimentano solo scandali, perché irriverenti e irriguardosi, per non dire: indecenti e immorali!
(qualche esempio? Gli  amori tra sessi uguali, gli affidi a coppie di fatto, il razzismo per colori di pelle o di provenienza,  la persecuzione alla FEDE impopolare, o le urla di chi vuole liberarsi dai veli e le sottomissioni ... fino ad arrivare a chi difende l'inalienabile diritto alla propria LIBERTA' nel potersi vestire come crede, frequentare chi vuole, scrivere ciò che pensa, ed agire e vivere come ha sempre desiderato di poter fare.)
Per me, libertà rappresenta il poter "ESPRIME APERTAMENTE CIO' CHE SIAMO", scegliendo da quale parte stare, senza condizionamenti e costrizioni, indipendentemente dalle mode, i giudizi, le opinioni, il colore della pelle, le origini e le tradizioni, potendo sempre e solo contare sulla certezza che saremo giudicati per quello che facciamo e MAI per preconcetti, processi all'intenzione o perché prevenuti... altrimenti si innalzeranno MURI sempre più spessi, che isolano, imprigionano ed abituano a vegetare in una condizione di  SOLITUDINE DEPRESSIVA, logica conseguenza di tutte le LIBERTA' VIOLATE che spengono sogni, speranze e i desideri in chi continua a credere nelle proprie idee, convinto che sarà accettato e compreso da tutti, perché è questa l'unica strada che conduce a un domani LIBERO e aperto alle differenze e le straordinarietà di ognuno di NOI!
Chiudo con un bel concetto espresso dal giurista e politico statunitense Charles Evans Hughes, che a proposito di libertà, sosteneva che "quando perdiamo il diritto di essere differenti, veniamo privati anche del privilegio ad essere liberi".


A tutti voi... un augurio di Buon Viaggio sugli interminabili binari del proprio TEMPO!






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