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SEMPRE E PER SEMPRE
Gianfranco Iovino
Pubblicato da Gianfranco Iovino in BLOG di Gianfranco Iovino · Giovedì 01 Giu 2023
Tags: francescodegregoriilpersemprevecchiricordiamore
Ci sono canzoni che aprono le porte del cuore in maniera incredibile, al punto da poterci fare entrare migliaia di emozioni, sensazioni e ricordi contemporaneamente, per quanto siano spettacolari nell’interpretare magistralmente il ruolo di portatrici di “pezzi di storia” che ci appartengono fortemente.
Una di queste è la poetica SEMPRE E PER SEMPRE del mitico Francesco De Gregori che potremmo adottare idealmente come colonna sonora personale per ricordare di un vecchio amore, finito solo negli abbracci e la frequentazione, ma non nella memoria del cuore, così come la si potrebbe fare ascoltare ad un amico, che non vedi più da tanto, ma ancora nutri affetto per lui, fino ad arrivare a sfere molto particolari, come quella di un figlio che dietro ad una porta chiusa si allontana per sempre, di un’assenza irrimediabile e definitiva o di qualche volto che non hai più visto quando le occasioni o l’interesse non è stato più il collante per continuare a frequentarsi.
Quanti amori, amicizie, affetti e presenze importanti si sono persi ed oggi appartengono ai ricordi del “tempo che fu”, che solo si potesse ritornare a viverne l’essenza, sicuramente, ci troveremmo ad essere emozionati di quella presenza, a cui abbiamo dato e ricevuto tanto, nel confidare che, nonostante tutti i silenzi e gli allontanamenti, si è ancora e sempre dalla stessa parte perché l’amore, come l’affetto, la stima e il rispetto sono valori che restano in noi indelebili, se solo abbiamo la certezza che il rammarico, l’invidia, la rabbia, la delusione, la dimenticanza o la strafottenza non avranno mai ragione sul bello che quella presenza, breve o lunga che sia stata, resterà PER SEMPRE parte della nostra storia di vita!

Ed io voglio concludere questo mio penseroBLOG rivolgendomi a quelle presenze che hanno determinato le nostre coscienze e fatti belli i ricordi del cuore, che abbiamo (volutamente o involontariamente) persi di vista, e si vorrebbero rincontrare, anche solo per dirsi “siamo dalla stessa parte… sempre!”, lasciandovi con un bel passaggio del testo di Francesco De Gregori, che fa così: “… e ho visto gente andare, perdersi e tornare… e perdersi ancora. Tendere la mano a mani vuote, e con le stesse scarpe camminare per diverse strade o con diverse scarpe su una strada sola!”









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