UN NATALE DI LUCE
Pubblicato da Gianfranco Iovino in BLOG di Gianfranco Iovino · Lunedì 23 Dic 2024 · 2:45
Tags: BLOG, DI, GIANFRANCO, IOVINO
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Les Brown è stato un musicista statunitense che ha coniato un incitamento a rincorrere i propri sogni che amo particolarmente perché lo trovo straordinario nella sua efficacia, quando consiglia di “puntare sempre alla LUNA perché, mal che vada, avrai camminato tra le stelle”.
Un incitamento pazzesco per chi, come me, crede davvero che le stelle siano la destinazione più ambita e ricorrente per i nostri sogni, i desideri, le ambizioni, le aspettative e le speranze.
Puntiamo al cielo per rivolgere le nostre preghiere, come anche le nostre parole silenziose, o delle volte le imprecazioni, ed è suggestivo sapere che, comunque sia, nel cielo di giorno come quello notturno ci sarà sempre la luna, sbiadita, a volte coperta dalle nuvole o poco visibile… Ma lei è sempre là, come anche le stelle che si accendono di notte, ma solo ai nostri occhi, perché in realtà irradiano luce sempre.
Le stelle che, secondo la definizione più tradizionale, sono corpi celesti che brillano di propria luce, perché costituite da materia incandescente, a differenza dei pianeti che si limitano a riflettere la luce ricevuta dal Sole o da un‘altra stella.
E, a tale riguardo, mi piace riportare l’espressione comune che “siamo polvere di stelle”, che non è solo un’espressione poetica, ma descrive molto bene il concetto fisico che gran parte degli atomi presenti nell’Universo e compongono gli organismi viventi hanno avuto origine dalle stelle durante l’esplosione di Supernova. (ultimo atto, distruttivo e spettacolare, del ciclo evolutivo delle stelle dove viene liberata una gran massa di energia da far illuminare la stella e splenderla più di una intera galassia)
Ecco… sono partito da lontano citando Brown, per arrivare al mio augurio natalizio, che possa essere esteso ad ogni giorno della nostra vita, e augurarci di non lesinare mai nessuna oncia di noi stessi verso gli altri per provare ad essere sempre luminosi (come le stelle), sia che ci venga data la possibilità di ammirarci con gesti e presenza (durante la notte) che quando in silenzio, di nascosto o senza doverlo sottolineare (di giorno) sappiamo essere luce di riferimento per chi ci vive accanto.
Auguro a me stesso, i miei affetti cari e tutti quanti voi… che il prossimo Natale sia un incitamento ad essere più STELLE (loro brillano sempre) che meteore (frammenti di comete che vagano nello spazio interplanetario) perché si viva il meglio di quello che siamo SEMPRE e OGNI GIORNO DI PIU’, invece che solo durante le occasioni importanti, le feste comandate o per obbligo o ragionevole interesse.
Un incitamento pazzesco per chi, come me, crede davvero che le stelle siano la destinazione più ambita e ricorrente per i nostri sogni, i desideri, le ambizioni, le aspettative e le speranze.
Puntiamo al cielo per rivolgere le nostre preghiere, come anche le nostre parole silenziose, o delle volte le imprecazioni, ed è suggestivo sapere che, comunque sia, nel cielo di giorno come quello notturno ci sarà sempre la luna, sbiadita, a volte coperta dalle nuvole o poco visibile… Ma lei è sempre là, come anche le stelle che si accendono di notte, ma solo ai nostri occhi, perché in realtà irradiano luce sempre.
Le stelle che, secondo la definizione più tradizionale, sono corpi celesti che brillano di propria luce, perché costituite da materia incandescente, a differenza dei pianeti che si limitano a riflettere la luce ricevuta dal Sole o da un‘altra stella.
E, a tale riguardo, mi piace riportare l’espressione comune che “siamo polvere di stelle”, che non è solo un’espressione poetica, ma descrive molto bene il concetto fisico che gran parte degli atomi presenti nell’Universo e compongono gli organismi viventi hanno avuto origine dalle stelle durante l’esplosione di Supernova. (ultimo atto, distruttivo e spettacolare, del ciclo evolutivo delle stelle dove viene liberata una gran massa di energia da far illuminare la stella e splenderla più di una intera galassia)
Ecco… sono partito da lontano citando Brown, per arrivare al mio augurio natalizio, che possa essere esteso ad ogni giorno della nostra vita, e augurarci di non lesinare mai nessuna oncia di noi stessi verso gli altri per provare ad essere sempre luminosi (come le stelle), sia che ci venga data la possibilità di ammirarci con gesti e presenza (durante la notte) che quando in silenzio, di nascosto o senza doverlo sottolineare (di giorno) sappiamo essere luce di riferimento per chi ci vive accanto.
Auguro a me stesso, i miei affetti cari e tutti quanti voi… che il prossimo Natale sia un incitamento ad essere più STELLE (loro brillano sempre) che meteore (frammenti di comete che vagano nello spazio interplanetario) perché si viva il meglio di quello che siamo SEMPRE e OGNI GIORNO DI PIU’, invece che solo durante le occasioni importanti, le feste comandate o per obbligo o ragionevole interesse.
A tutti voi, incantevoli stelle, auguro un Santo Natale ed uno spettacolo anno nuovo pieno di gioia, serenità, successo e… soprattutto: TANTA BUONA LUCE nel cuore!
“Quando non sarai più parte di me, ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte.”
dal Giulietta e Romeo di William Shakespeare
dal Giulietta e Romeo di William Shakespeare