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UOMO e DONNA... per niente UGUALI!
Gianfranco Iovino
Pubblicato da Gianfranco Iovino in BLOG di Gianfranco Iovino · Venerdì 19 Giu 2020
Fa indignare, oltre che rabbrividire il cuore, la notizia apparsa "di spalla" sulla prima pagina del Corriere, dove un titolo racchiude uno scempio senza fine: "storie di donne uccise nei mesi di isolamento", che coinvolge volti e storie di 8 donne ammazzate tra il 21 febbraio e il 28 aprile del 2020, in piena crisi pandemia.
Purtroppo si continua a parlare tanto (ma a far ben poco) in difesa e a soccorso di coloro che vivono nel "castello dell'orco" e non sanno... possono... riescono... a scappare via, per una serie infinita di ragioni che obbligano, costringono e vincolano a rimanere sotto minaccia costante, e sperare che passi in fretta la furia rabbiosa di una belva cattiva che, se lo contrasti, può trasformarsi in un mostro!
Io non so quale sia l'azione giusta da intraprendere, che possa concretamente aiutare a far calare questi stramaledetti numeri, sempre più agghiaccianti, per colpa di UOMINI brutali che picchiamo, spesso pestano a sangue, e altre volte uccidono... solo per rabbia, vedetta, gelosia, punizione o pazzia omicida!
Spero davvero che si arrivi quanto prima ad un tempo in cui sporgere una DENUNCIA non sia solo un avvertimento da destinare al carnefice, come una condanna al distanziamento domiciliare non rappresenti solo un consiglio o poco più, ma siano efficaci e incondizionati rimedi da adottare per redimere e prevenire gli aberranti epiloghi che, quasi sempre, sono l'apice di continue e perpetrate situazioni di violenza verbale e gestuale, che sfocia in una incontrollabile eresia assassina, di cui ci si rende conto quando ormai è troppo tardi!
Chi mi segue, sa che da sempre riservo grande stima verso tutte le associazioni nate a difesa e in supporto alle vittime della violenza, ma bisogna fare di più e far sì che anche le Istituzioni facciano la loro parte concreta, dimostrandosi più presenti e con maggiore fermezza e rigore nel reprimere in maniera determinata!

Concludo con una riflessione a cui non so rispondere: perché gli atti di violenza estrema e omicida sono sempre di pungo maschile, quando anche una donna potrebbe uccidere per rabbia, gelosia, tradimento o raptus?
Mi hanno insegnato da sempre che uomini e donne sono UGUALI e si completano a vicenda... ma credo che mi hanno sempre raccontato una clamorosa FALSITA'!
A proposito dell'articolo sul Corriere, riporto la confessione di Antonio, assassino di Lorena, che ha giustificato il suo gesto perché "lo ha attaccato il CoronaVirus", anche se a smentirlo (ammesso che fosse giustificabile)  è stato un TAMPONE negativo fatto su un PEZZO DI MERDA! (e perdonatemi la violenta volgarità)





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