Sfogliavo un quotidiano questa mattina e mi sono soffermato su una notizia che mi ha rattristato da morire perché c’è ancora troppa disparità di genere, razza, valore, rispetto alla persona e libertà!
Sto parlando di quanto succede in Afghanistan dove, dal 3 dicembre, è stato fatto divieto assoluto alle donne afghane di frequentare le scuole per diventare infermiere e ostetriche (le uniche due ancora accessibili da quando nel 2022 il regime talebano le aveva escluse da qualsiasi percorso di studio.)
Se approfondite la notizia sul WEB vi imbatterete in foto e video di giovani donne in lacrime che si abbracciano e si consolano, ben sapendo che per loro si è chiusa anche l’ultima porta che le potesse introdurre nel mondo del lavoro e della socialità, amplificando quello che le Nazioni Unite hanno definito “apartheid di genere” dove superati i 12 anni di età le donne non possono accedere a nessuna scuola e istruzione.
Sto parlando di quanto succede in Afghanistan dove, dal 3 dicembre, è stato fatto divieto assoluto alle donne afghane di frequentare le scuole per diventare infermiere e ostetriche (le uniche due ancora accessibili da quando nel 2022 il regime talebano le aveva escluse da qualsiasi percorso di studio.)
Se approfondite la notizia sul WEB vi imbatterete in foto e video di giovani donne in lacrime che si abbracciano e si consolano, ben sapendo che per loro si è chiusa anche l’ultima porta che le potesse introdurre nel mondo del lavoro e della socialità, amplificando quello che le Nazioni Unite hanno definito “apartheid di genere” dove superati i 12 anni di età le donne non possono accedere a nessuna scuola e istruzione.